Corsi attivati dall'UNITRE di Alcamo nell'Anno Accademico 2018 - 2019

 

Cultura Classica Storia Letteratura
 Antrop. ed etica filosofica Archeologia Arte nella Sicilia dei Vicere
 Storia del cinema Alcamesi famosi Museografia Giornalismo
 Medicina Biologia marina Geologia e speleologia

 

home


Cultura Classica

 

LE DECLINAZIONI DELL’AMORE

E’ l’amore che regge il mondo ...

Docente: prof. Francesco Benenati

           ovidio          lisia

 

E d’amore parleremo negli incontri di cultura classica di quest’anno continuando il tema di quello passato

 

Ovidio: L’arte di amare (manuale di istruzioni)

Autori Vari:  Le grandi storie d’amore dell’antichità

Lisia:  Una questione di corna

 

Ma ha senso parlare di amore alla nostra età?

Beh, l’amore è sempre attuale, il cuore non ha età.

 

   Provate ora ad immaginare chi può aver detto questo:

“La vita non è già destinata ad essere un peso per molti e una festa per alcuni, bensì un impegno e un dovere per tutti, del quale ognuno renderà conto”

Perciò si dovrebbe pensare più a far bene, che a star bene.

E così si finirebbe anche per star meglio tutti.”

 

Peccato che le cose nella realtà non vanno così, e infatti, a dirla tutta, la prima frase realmente era

             E’ l’amore che regge il mondo…  l’amore dei soldi!!!

E già Battiato nel 1980 cantava “Noi siamo figli delle stelle . . . e pronipoti di sua maestà il denaro”

  Insomma “la cultura” aiuta, “il denaro” uccide.

(specialmente se non ce l’hai)!

 

freccia

 

Storia

1. Storia della Sicilia, dei Siciliani e della sicilianità

                     

Docente: prof. Stefano Milotta

sicilia

Quest’anno tratteremo del periodo storico che va dal Settecento all’inizio dell’Ottocento.

Nel Settecento, secolo dei “lumi”, i principi di razionalità, laicità, tolleranza, democrazia, affermati dai filosofi illuministi, insieme a quelli di libertà, uguaglianza, fratellanza, proclamati dalla Rivoluzione francese, posero le basi della “modernità” e del liberalismo.

Si potrà aprire un dibattito su quanto e su quali detti principi siano oggi disattesi.

Esaminando le condizioni sociali e politiche della Sicilia sotto i Borboni di Napoli, noteremo la scarsa penetrazione delle nuove idee, nonostante i tentativi riformistici del viceré Caracciolo.

Riporteremo alcune annotazioni sul carattere dei Siciliani dal punto di vista dei viaggiatori del “gran tour”, e in particolare di Goethe; e accenneremo ad alcuni personaggi singolari, che sono stati considerati rappresentativi della sicilianità.

Durante le guerre napoleoniche, la Sicilia non subì l’occupazione delle armate francesi, ma ospitò re Ferdinando di Borbone, fuggito da Napoli, e divenne protettorato degli Inglesi. Grazie alle pressioni di questi ultimi, nel 1812 fu approvata una costituzione, che sancì l’abolizione della feudalità.

Verificheremo quanto dell’ordinamento feudale sia stato effettivamente soppresso e quanto invece sarebbe persistito ancora a lungo.

Una rapida carrellata sui vari popoli che si sono succeduti in Sicilia offrirà lo spunto per una riflessione sull’identità siciliana. In un momento in cui vengono rispolverati nazionalismo, chiusura nell’identità etnica e rifiuto del diverso, noteremo come la forza e la ricchezza della Sicilia sia consistita nella sua funzione di “crocevia del Mediterraneo”: punto d’incontro tra Europa e Nord Africa; tra Occidente e Oriente del Mediterraneo; insomma, nell’essere stata multiculturale.

I vari argomenti saranno trattati in modo problematico, in modo da stimolare la partecipazione dei soci dell’UNITRE al dibattito.

Il corso si articolerà in quattro incontri: 1) Il Settecento: la società siciliana; 2) Il Settecento in Sicilia: cultura, riforme, gran tour; 3) La costituzione del 1812; 4) Sicilia multiculturale.

 

freccia

 

2. Gli ebrei in Sicilia

Docente: prof.ssa Angela Scandaliato

bagni ebraici

 

             La minoranza ebraica nella Sicilia medievale: testimonianze documentarie ed epigrafiche

 

 

freccia

 

 

Letteratura

1. Presentazione, lettura e commento di alcune Poesie tratte dalla Letteratura Mondiale

Docente: prof. Baldassare Carollo

libri

 freccia

 

2. Padri e Figli - La Letteratura e la Vita

Docente: prof. Salvatore Lo Bue

 padrie figli

          Prima lezione:            Da Paride a Edipo

      Seconda lezione:        Il ciclo di Ettore

      Terza lezione:             I padri nella Tempesta in Shakespeare

      Quarta lezione:           I padri e i figli nella modernità

freccia

 

Antrop. ed etica filosofica

 

 Docente: prof.ssa Anna Pia Viola

 fede e ragione

Il corso si articolerà in quattro lezioni che cercheranno di mettere a fuoco i nodi fondamentali della riflessione antropologica ed etica. Nel primo degli incontri, Io sono un altro, la domanda centrale sull’identità dell’uomo, della persona, si declinerà attraverso l’espressione della differenza. La questione vera siamo noi stessi ed è necessario imparare ad apprendere l’arte di vivere, imparare a vivere. Di questo si tratterà nel secondo incontro, Le virtù tornano di moda, attraverso il contributo della filosofia antica. Nel terzo incontro, Il valore e il costo della libertà, ci si interrogherà sulla responsabilità della libertà come elemento costitutivo dell’identità personale. Nell’ultima lezione, Ragione e fede: un’alleanza antica e sempre nuova, si rifletterà sulla dimensione trascendente e spirituale dell’uomo che si apre alla speranza e ad un Altro ineffabile ed inesprimibile.

Primo incontro: Io sono un altro

L’identità della persona nella differenza: maschile e femminile,   culturale e relazionale.

Secondo incontro: Le virtù tornano di moda

La riflessione filosofica sulle virtù umane come la Prudenza, la Giustizia, la Fortezza e la Temperanza

-    Terzo incontro: Il valore e il costo della libertà

Dostoevskij e la Leggenda del grande Inquisitore

-      Quarto incontro: Ragione e fede: un’alleanza antica e sempre nuova

La testimonianza di Simone Weil ed Etty Hillesum

 

 freccia

 

 Archeologia

 

1. Ebrei in Sicilia tra archeologia e storia

 Docente: Dott. Antonio Alfano

ebrei

freccia

2. Diecimila anni di contatti fra il Nord-Africa e la Sicilia

 ·     Docente: dott. Antonino Filippi

 

Uno dei temi principali sui quali si sta dibattendo negli ultimi anni è il rapporto fra le due sponde del Mediterraneo: migrazioni, scambi commerciali, interazioni culturali e religiose, sfruttamento delle risorse, sono argomenti che ogni giorno riempiono le pagine dei quotidiani e dei più moderni mezzi di comunicazione, i social. In questo quadro geopolitico la Sicilia costituisce, per ovvie ragioni geografiche, un ponte naturale fra Europa e Africa, un ruolo non nuovo che, assunto intorno a diecimila anni fa quando la fine delle glaciazioni e i mutamenti ambientali e culturali che ne seguirono portarono ai primi scambi e contatti fra le due sponde del Mediterraneo, è stato nel corso del tempo intenso e fruttuoso, ma talvolta contradditorio e conflittuale.

Il contributo che si vuole fornire nel corso delle due lezioni è quello di tracciare un quadro sintetico di tali contatti, a partire dalla fine del Paleolitico superiore e fino alle soglie del Medioevo, attraverso la rilettura delle fonti storiche, ma soprattutto l’analisi dei manufatti archeologici

 freccia

3. L’uomo e le grotte di Monte Bonifato e del comprensorio di Monte Inici

·       Docente: prof. Ignazio Messana

 grotta

Sul versante orientale di Monte Inici, rilevante massiccio calcareo, che si eleva maestoso nel golfo di Castellammare, sono state scoperte negli ultimi decenni del secolo scorso alcune grotte di origine carsica che conservano segni evidenti della presenza umana ad iniziare dalla preistoria.

Il Comprensorio ingloba, tra l’altro, la grotta dell’Uzzo, la più grande necropoli mesolitica del Mediterraneo; la grotta di Santa Margherita, che conserva preziose pitture parietali databili tra il XII e il XIV secolo; la grotta del Cavallo e l’Abisso dei Cocci, (con uno sviluppo di 2.000 metri circa), tra le più importanti cavità della provincia di Trapani per le valenze storico- archeologiche, speleologiche e per la notevole bellezza ancestrale, dove è facile perdersi tra colori e forme delle concrezioni calcaree: stalattiti, stalagmiti, colonne, liscioni, cortine e veli.

 

Visita guidata

 La grotta del Genovese

Molte grotte della Sicilia occidentale sono state generate dal mare, quando questo batteva a quote più elevate rispetto al livello odierno, mentre altre, ugualmente numerose, sono state originate da fenomeni di carsismo. Alcune di queste grotte sono state adibite a sepolcreto, altre per la pratica di culti connessi alla caccia o alla pesca, altre a rifugio. E’ comunque certo che nello spazio sacro delle grotte si consumavano rituali magici o sciamanici, come si può notare dalle incisioni lasciate dai primi cacciatori siciliani della fine del Paleolitico sulle pareti delle grotte.

Sul versante occidentale dell’isola di Levanzo la grotta del Genovese frequentata in un arco temporale compreso tra la fine del Paleolitico superiore (12.000 anni circa) e il Medioevo, forse per celebrazioni mistiche, conserva straordinarie testimonianze d’arte rupestre: figure zoomorfe e antropomorfe splendidamente graffite che ci lasciano senza fiato.

 

 freccia

Arte nella Sicilia dei Vicere

La Sicilia dei Viceré nell’età degli Asburgo

Docente: prof. Francesco Melia

 vicere

L’ascesa al trono di Spagna di Carlo d’Asburgo nel 1516 aprì una nuova e fondamentale stagione nell’Europa moderna, il cosiddetto “secolo d’oro”, in cui la Sicilia divenne parte di un impero vastissimo. All’espansione territoriale, impensabile solo pochi decenni prima, e alle enormi ricchezze ad essa conseguenti, si associarono, per la corona, pesanti drammi, quali la riforma luterana, la minaccia musulmana nel Mediterraneo e i conflitti con vari stati europei.

Le lezioni saranno dedicate ai viceré che, in vece degli Asburgo, esercitarono il potere della monarchia in Sicilia. Si analizzeranno le figure dei committenti, scegliendo tra quelli che diedero avvio alle più grandi opere architettoniche e urbanistiche nelle città di Palermo e Messina, dove si misurò lo sforzo eccezionale di modernizzarne il tessuto medievale avviando contemporaneamente le opere di fortificazione e di abbellimento.

 

 freccia

Storia del cinema

I momenti mitici del cinema

Docente: Ernesto D’Angelo

cinema

Per questa quinta annualità (già sento qualche irrefrenabile sbadiglio) della già palesata fanìa sghemba del Cirannino del Bignami di una qualsiasi "Breve storia del Cinema" (già birbonamente e sgraziatamente svolta nelle quattro annualità precedenti con progressione blesa, ma tutto sommato ligia ad un minimo di condotta-non-esecrabile), si mostreranno alcuni esempi memorabili (ad arbitrario ed insindacabile giudizio del proponente) della 'settima arte', cercando di tracciare parallelismi e differenziazioni che da più di un secolo rappresentano 'carne & sangue' della sua inarrestabile evoluzione.
Dunque, si parva licet, in questi altri quattro incontri, e con le ormai consuete modalità che prediligono più l'aspetto ludico che quello epistemologico (come vezzo inemendabile del conduttore), si proporranno alcuni momenti iconici relativi ai seguenti aspetti della storia del cinema :

- La novità dell'immagine
- Invenzioni scenico-narrative
- Le storie della Storia
- SSSSS (Sogni, suoni, salti, simboli e sentimenti)

 

Alcamesi famosi 

 Alcamesi famosi

Docente: Luigi Culmone

uomini illustri

Francesco Maria Mirabella

Francesco Paolo Lucchese

Giuseppe Apostolo

Vincenzo Ciacio

freccia 

 

 Museografia

Musei e memoriali dell’olocausto

Docente: prof. Aldo Accardi

 memoriale

 freccia

 

Giornalismo

Le Fake news:

“consigli” utili per riconoscerle e contrastarle

Docente: prof. Benedetto Barranca

giornale

Più del 50% degli italiani ammette di essere caduto nel tranello delle fake news almeno una volta nell’arco dell’ultimo anno. Addirittura, il 13% confessa di aver “abboccato” a più di 5 notizie costruite ad arte. Il potere persuasivo delle bufale – la cosiddetta post verità – è riconosciuto dalla maggioranza: secondo l’80% degli intervistati le fake news condizionano l’opinione pubblica, mentre solo l’1,4% ritiene che non abbiano alcun tipo di influenza. Sono solo alcuni dei risultati dell’Osservatorio Febbraio 2018 realizzato da Doxa per Findomestic e focalizzato sul tema delle fake news. E non sono certo incoraggianti…  perché dal sondaggio risulta che in media oltre il 40% degli italiani non riconosce notizie inventate e già smascherate!

I dati, prima riportati, creano, ovviamente, allarme soprattutto per gli effetti che possono avere sia a livello socioeconomico sia relativamente alla organizzazione politica e democratica delle Istituzioni.

Per questo, già da qualche anno, il tema della lotta alle fake news è, a livello mondiale, all’attenzione di tutti i governi. Per rimanere nel terreno a noi più vicino, l’Unione Europea, per esempio, è orientata ad emanare, per combattere le “bufale”, un “codice pratico” di autoregolamentazione destinato alle piattaforme digitali e ai gestori della pubblicità online; la Germania ha già varato una sua specifica legge, la Francia ne ha annunciato la prossima approvazione ed in Italia sono già stati presentati in Parlamento vari disegni di legge.

Insomma, la guerra alle fake news è stata dichiarata e noi vogliamo, allora, orientare la nostra attenzione verso ciò che è stato fatto e ciò che si vuole ancora fare, ma anche, e forse soprattutto, verso ciò che ciascuno di noi può e deve fare per smascherare e combattere la diffusione delle fake news.

Questa l’articolazione dei tre incontri previsti:

Fake news: definizione e contesto in cui nascono;

Fake news: le iniziative dell’UE e di alcuni Paesi europei, con particolare riferimento all’Italia;

Fake news: dieci “comandamenti” per i giornalisti e dieci “raccomandazioni” per i lettori per “smascherare” le “bufale”.

 

freccia

 

Medicina

 

1.      Immunologia

 

Docente: prof. Francesco Dieli

Le infezioni emergenti

   I trapianti di organo

freccia

2.      Odontoiatria

             Docente: dott.ssa Cinzia Serafino

odontoiatria

L’odontoiatria nell’età adulta

freccia

3. Ortopedia

Docente: dott. Giuseppe Russo

patol osteo

Malattie degenerative osteoarticolari

Attività motoria adattata

                                     freccia

-   tive osteoarticolari

 

 Biologia marina

 

MAC – EMERSO

Monitoraggio Ambiente Costiero - Emerso

Docente: Dott. Benedetto Galifi

 MAC

Prima lezione: Cos’è Reef Check Italia Onlus e il Progetto MAC (Monitoraggio Ambiente Costiero)

 -  Perché monitorare le spiagge?Obiettivi del Monitoraggio Ambientale

 - Il progetto educativo. Il litorale e la spiaggia

Che cosa cercare lungo la spiaggia emersa?

-Vegetali, animali, prodotti dell’uomo

 Seconda Lezione: Il protocollo MAC

 - La preparazione prima di andare in spiaggia

-Sul campo

- Invio dei dati

 Terza lezione: Uscita sul campo per applicare il protocollo sulla spiaggia di:

Alcamo Marina o Castellammare del Golfo o Scopello o Guidaloca

 

freccia

 

 Geologia e speleologia

 

 Docente: Dott. Antonio Bambina

speleologia

Il seminario sarà rivolto a persone anche con semplici conoscenze di base con bagaglio culturale sia di estrazione umanistica che tecnico-scientifica.

L’esposizione sarà supportata, da grafici ma principalmente da fotografie e da filmati.

Dopo una base teorica di natura geologico-geomorfologica si passerà agli aspetti naturalistici  delle grotte con richiami anche ad eventi o luoghi noti della nostra area e non soltanto.

Durante ed al termine dell’esposizione si cercherà di coinvolgere i partecipanti rispondendo alle domande o creando dei collegamenti tra i vari argomenti.

 freccia 

 

  home